Un dolcetto morbido che sembra un waffle

Eccomi di ritorno sul blog per lasciarvi una ricettina scovata qualche giorno fa alla ricerca di una merendina per i miei bimbi veloce utilizzando uno stampo in silicone regalatomi da una cara amica. Lo stampo ha la forma di un waffle o gaufre che sono tipici dolcetti che ho assaggiato in Belgio. So che per farli si utilizza una piastra . Quivi propongo la ricetta del biscottone morbido del maestro Montersino per poterli cuocere tranquillamente in forno in soli 10 minuti. É una ricetta che é piaciuta molto a tutti anche ad un’amica nutrizionista. Li potete gustare con una spolverata di zucchero a velo e cannella, con confetture, nocciolata, sciroppo d’acero. Si possono conservare per un paio di giorni chiusi in un sacchetto e anche congelarli.

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INGREDIENTI

150 gr di semola di grano duro

150 gr di zucchero semolato

130gr di uova intere

 

20 gr di tuorli

40 gr di amido di mais

un pizzico di sale

Montare le uova con lo zucchero, il sale, i tuorli. Aggiungere le polveri setacciate e riempire la cavita’ dello stampo per i due terzi. Infornare a 190 gradi in forno statico per 10/12 minuti. Potete sformarli delicatamente non appena intiepidiscono. Spolverizzarli con dello zucchero a velo e rimetterli in forno per la doratura. Altrimenti evitare questo passaggio e lasciarli morbidi. Guarnire a piacere.

 

Pizzo panaro

Semplice e veloce dolce della tradizione sannita. A casa l’ho proposto ai bimbi come deliziosa merendina in questi giorni di festa di Pasqua.
Pochi ingredienti. Un pizzico di fantasia. Ho optato per stampini a forma di colombine. Monoporzioni simpatiche e allegre. Potete confezionarli e regalarli a figli di amici e parenti. I piccini amano tutto questo zuccherino glassato sopra e i confettini colorati sono super graditi!:)

Per 4 colombine da 100 GR ognuna:

50 GR di zucchero
50 GR di farina 00 o anche di riso per una versione gluten,free
3 uova
Un cucchiaio di zucchero a velo
Succo di un limoncino piccolino
per la glassa:
250 gr di zucchero
Mezzo bicchiere di acqua
Confettini

Montate gli albumi a neve con il cucchiaio di zucchero a velo e il succo di limone. Nel,frattempo montate a spuma i rossi d uovo con lo zucchero semolato intiepidendo a bagnomaria. Setacciate la farina inglobando la ai bianchi dall’alto verso il basso e unite ai rossi delicatamente. Infornate e sistemate nei pirottini riempiendolo fino all ‘orlo. Preriscaldato a 180 gradi per circa 30 min.
Preparate la glassaa fuoco basso poi altro appena vedete che lo zucchero sciolto poi appena fila colare sui dolci tiepidi. Cospargere di confettini.
Auguro a tutti buone feste e buona Pasqua!😊

La ricetta degli innamorati: un macaron per due

Ieri è stata una giornata lunga. Comincia a far buio tardi così anche le energie restano più a lungo e come sempre capita, alla sera, riesco a mettermi all’opera per sperimentare nuove ricette. Qui sono andata sul sicuro seguendo passo passo i consigli di una blogger conosciuta e navigata nella pasticceria come Pinella il suo blog se ancora non lo conoscete è http://www.idolcidipinella.blogspot.it ed ho eseguito e proposto per la festa degli innamorati questo pasticcino godurioso, bello da vedere e un piacere peccaminoso da concedersi accoccolati sul divano con la propria metà. Il macaron, una sorpresa per San Valentino, magari racchiuso in una scatola carina e decorata, oppure avvolto in un sacchetto chiccoso con dentro un messaggino d’amore. Le idee son tante e l’occasione perfetta per replicare una ricetta altrettanto perfetta.
Le indicazioni sono uguali come nell’amore. Mettete cura nei preliminari, nella preparazione del tant pour tant ( pari misura di zucchero e mandorle sfarinate), usate solo albumi vecchi di due giorni tolti dal frigo sei ore prima, perdete un pò di tempo a setacciare il composto zucchero e farina di mandorle per renderle sottili. Poi procedete come per una normale meringa italiana ma state attenti ai tempi, per il macaronnage e il croutage e attenzione alla temperatura che sia di 145 gradi ventilata e controllata.
Sarà stupendo dare colore e forma a questi bottoncini dell’amore! E ancor di più unire le due metà e farcirle con una crema ad hoc,ad esempio una buona ganache montata sarebbe l’ideale.
Un connubio perfetto questo meringato alle mandorle che racchiude la fresca crema. Si eh! Perchè alt! Dovete aspettare il riposo in frigo e poi sarà vera poesia! E al primo morso vi sembrerà di ritornare al vostro primo amore 💖. “Perchè non esiste amore che si sfiora: l’amore o si tocca o si lascia andare” cit. massimo Bisotti

macarons di Christophe Felder
200 GR di farina di mandorle
200gr di zucchero a velo
150 gr di albumi
50 ml di acqua con 200 GR di zucchero semolato

Cremoso di Christophe Michalak con variante per me all’arancia

3 uova intere medie
150 gr di zucchero
Scorza e succo di arancia
2 gr di gelatina
10 gr di acqua
125 gr di burro ( 180 gr da ricetta)

Procedimenti
Per macarons:
Dividete gli albumi in due metà. Una parte la fate schiumare in planetaria l’altra a tenete da parte. Preparate il tpt mescolando zucchero a velo con farina di mandorle e setacciate finemente. Riscaldate a fiamma alta lo zucchero semolato con l ‘acqua portandolo a 118 gradi. Versatelo a filo negli albumi montati sena fermare la planetaria, anzi diminuendone la velocità. Fate continuare a girare per raffreddare e colorate a piacere. Da parte amalgate i restanti albumi con il tpt e sacrificate due cucchiai di meringa per amalgamarlo bene. Potrete inserire ora il composto di mandorle ed incorporarlo in planetaria mescolando,dal basso verso l’alto raccogliendo bene tutto alle pareti. Passate al maccaronnage spingendo velocemente con la,spatola il composto,da davanti a dietro per arearlo bene,e farlo asciugare senza smontarlo. È pronto quando lasciandolo cadere dalla spatola formerà un ‘nastro’ scivolando non molto,facilmente. Con la sac a poche e un beccuccio di 8 mm di diametro formate i bottoncini ben distanziati su teglia ricoperta di carta forno oppure utilizza,do il tappetino in silicone perché tenderanno un pò ad allargarsi. Mettete in posa per il croutage una trentina di min. Infornate su doppia placca a temp 145 gradi ventilato per 13/14 min.

Ciambelle e krapfen al forno

Finalmente riesco ad organizzarmi per realizzare questa ricetta tratta dal libro “La mia pasta lievitata” del maestro Francesco Favorito. Già al corso frequentato sui lievitati natalizi ho avuto la gioia di assaggiare tale impasto nella versione fritta e le genuine brioche all’olio d’oliva che un giorno o l’altro rifarò e ne renderò nota a tutti 😊. Per ora vi voglio augurare una buona giornata con queste leggerissime e sofficiose nuvole di pasta lievitata. Rendetele gustose con aromi naturali: dalla buccia d’arancia non trattata, al miele d’arancio o di sulla…hmmm che idea geniale tutti da provare!!! Poi fatene la forma ch più vi iace dal bombolone alla ciambella( io ci metterò della glassa e dei corallini sopra poi vi farò altre foto…),dalla treccia semplice a quella svizzera. Carini, non trovate? E che profumo da svenire!! Ieri sera casa mia sembrava un panificio di quelli dove nel retro c’è il laboratorio e s lavora di continuo e si effonde dappertutto il profumo intendo del pane e dei prodotti caldi appena sfornati! olé, sono felice della mia produzione: 27 briosce invitanti sul vassoio! Che gioia!
Ingredienti:
500 gr farina manitoba
100gr lievito madre
15 gr lievito compresso
25 gr fecola di patate
50 gr uova intere
100 gr tuorli
50 gr zucchero
5 gr sale
Aromi ( io il mix aromatico)
200 gr latte intero
50 gr burro a pomata

Impastate farina, uova, tuorli, fecola, lievito, zucchero, sale e mix aromatico a velocità bassa e pian piano inserite il latte e formare la maglia glutinica. A piccole riprese amalgamate il burro ammorbidito a 25 gradi.
Coprite con pellicola lasciar raddoppiare. Poi stendere l impasto fino a 1,5 cm e coppare. Usate un coppa pasta di 7 cm di diametro. Sistemare i dischi sulla teglia foderata con carta forno e far triplicare. Al termine infornate per 16/20 min in formo preriscaldato a 180gradi aprendo leggermente gli ultimi due min di cottura. Lasciate raffreddare bene fuori dal forno.

Ps: è possibile anche una fermentazione notturna di 10/12 ore in frigorifero a max 4 gradi.

Merendine al farro e limone bio

Un biscotto merenda dal gusto zuccherino molto morbido e profumato ed aromatizzato dalla buccia di limone bio. Leggero, morbido e delicato, adatto alla merenda dei più piccini. Ottimo anche per la colazione perché ideale per inzuppo e decisamente consigliato per l’ora del the o tisana presa senza zucchero eventualmente dato che questi biscottini sono ricoperti di granella ;-).
Oggi ne abbiamo sfornati un pò per la scorta settimanale e per l’ora pomeridiana della merenda…. Tra un pò che il nano si sveglia farà piazza pulita di tutti i biscottoni che davanti a se troverà, quindi meglio sbrigarsi postarvi la ricetta che è davvero semplice e darvi appuntamento alla prossima!
Per la realizzazione di queste merendine procuratevi una sac a poche con beccuccio che vi faciliterà nel introdurre la quantità giusta di impasto nei pirottini.
Ingredienti:
260 gr di farina 00
40 gr di amido di mais
50 gr di farina di farro bianca
150 gr di zucchero
1 uovo
50 gr di olio di semi o extravergine d’oliva delicato
80 gr di latte
Un limone bio la buccia
Un cucchiaio scarso di lievito per dolci
Granella di zucchero per decorare

Formare una frolla amalgamando tutti gli ingredienti in questo modo: prima polverizzare a velo lo zucchero con la buccia di limone, poi versare il latte, l’olio, e l’uovo e sbattere un pò. Poi introdurre le farine e l’amido con il lievito. Versare il composto nei pirottini e infornare a 200 gradi ripiano basso del forno fino a che non li vedete ben gonfi e un pò coloriti in superficie. Poi trasferirli al ripiano superiore e far finire di colorare.

Brioche leggere e cioccolatose al latte di soia

Ultimamente ho scoperto la bontà e la leggerezza del latte di soia a colazione e mi son detta: perché non provare a inserirlo nell’impasto come ho visto fare dal mio amico Nuccio nel suo blog Blog di Max?
Tempo fa anche i bomboloni dal Blog di Alessandra Mamma Papera’s Blog mi vennero una meraviglia!
Allora ieri che fuori era una giornata uggiosa ed io avevo poca voglia di lavorare me ne sono rimasta a casa a sperimentare e pasticciare per offrire ai miei bimbi un prodotto da colazione super leggero nutriente e genuino.
Prima di tutto la scelta di una lunga lievitazione è da preferire con ridotto quantitativo di lievito si ottengono risultati eccellenti nel lungo periodo di lievitazione e prodotti sempre più digeribili. In attesa che il mio lievito naturale fermenti bene e diventi più forte faccio in questo modo.
Poi aggiungo aromi naturali e non chimici e le brioscine le arricchisco co. Gocce di cioccolata visto che Giulia e anche il piccolo Simo ne vanno matti!
Quelle avanzate ( le metto da parte io altrimenti finirebbero subito) le congelo e uso all occorrenza.
Allora per prima cosa:

Preparare un prefermento all’ 80% di idratazione con 1 gr di lievito compresso, 100 gr di farina e 80 gr di latte di soia. Mantenerlo ad una temperatura di 22 gradi per circa 8 ore. Quando sarà pronto si saranno formate bollicine in superficie.
Preparare il burro fuso 90 gr e aromatizzato con la buccia di limone bio e lasciarlo raffreddare.
Inserire il prefermento in planetaria e con la foglia in movimento unitevi lo zucchero 80 gr e le uova un uovo intero e un tuorlo alternando con un cucchiaio di farina alla volta 200 gr (metà 0 e metà 00).
Non dimenticate il pizzico di sale e dopo aver terminato la farina inserite poco per volta il burro e un pò di bacca di vaniglia.
Una volta formato l’impasto lasciatelo riposare mezz’ora e poi mettetelo coperto da pellicola in una ciotola a continuare la fermentazione in frigo per altre otto ore.
Togliete dal frigo e fate proseguire a temperatura ambiente per un’oretta.
Stendere sulla spianatoia l’impasto formando un rettangolo e cospargete di gocce di cioccolato. Arrotolate tirando a voi più volte per stendere bene lo strato di pasta e chiudete bene.
Tagliate dei rotolini larghi 4 cm e posizionateli in una teglia a lievitare coperti con cellophane in forno con luce accesa.
Togliete dal forno e preriscaldate a 200 gradi. Nel frattempo spennellare le brioche con latte e tuorlo battuto. Cospargete di zucchero semolato e granella di zucchero. Infornate per 20 minuti circa.

Uva fragola: che passione!

Violetto il suo colore da un tocco di magia anche ad un semplice tortino! Ecco comparire sulle nostre tavole la principessa indiscussa tra i frutti di stagione: l’uva fragola, che passione! Con questi tortini ho fatto la gioia di grandi e piccini!
A voi la ricetta, quella imperfetta di una cuoca pazzarellona e pasticciona!

Prendete carta e penna, questi gli ingredienti:
150 gr di farina
Un mezzo cucchiaino di cannella
Un cucchiaino di lievito in polvere per dolci
Un pizzico di sale
Un uovo
50 gr di burro
40 gr di zucchero
Una fettina di mela Golden
Un po’ di aroma di vaniglia
Un po’ di aroma di mandorla amara
300 gr di uva fragola
120 ml di latte

Prima di tutto miscelate e setacciate in un recipiente capiente la farina con la cannella, il sale, il lievito. Iniziate a far sciogliere a fuoco basso il burro unito agli aromi e alla fetta di mela grattuggiata.
A parte preparate gli ingredienti liquidi: con una frusta sbattete energicamente le uova con lo zucchero e unitevi dapprima il latte poi il burro tiepido.
A questo punto siamo pronti per incorporare la farina ed infine con l’aiuto di una spatola incorporate bene l’uva fragola.
Sistemate il composto in stampini per muffins e infornate a 200 gradi o a forno ventilato a 180 gradi per 30 min.
Buon divertimento!:-)

Fritte ma buone: le ciambelle alle patate

Ingredienti:
200 gr farina
1 uovo
200 gr patate
13 grammi lievito compresso
40 gr olio
40 gr zucchero
Buccia di mezzo limone
Pizzico di sale
Mezzo bicchiere latte tiepido
Olio per friggere
Zucchero semolato per spolverizzare

Procedimento:
Versare la farina a fontana sul tavolo e al centro stemperate il lievito con un cucchiaio di latte, aggiungere l ‘uovo, il burro ammorbidito e le patate lessate e passate. Incorporate la farina poco alla volta e lavorate l’impasto diluendo con un po’ di latte ogni tanto. Dopo 15 minuti dividere la pasta in 4 parti e ricavatene quattro bastoncini spessi circa un centimetro e mezzo e lunghi 18 cm.
Chiudete le ciambelline accavallando le estremità. appoggiatele su un panno infarinato, copritele con un altro panno e dopo un’oretta friggetele in abbondante olio caldo. Quando saranno ben colorite, sgocciolatele e passatele in un piatto con lo zucchero. lasciate intiepidire e servite.

Plumcake alla ricotta, panna e miele

Felice e serena giornata a tutti. Oggi è la ricorrenza di Santa Chiara d’Assisi, una santa a cui sono molto devota per la spiritualità che gli appartiene. Tempo fa ero in Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola (chi conosce questo posto lo porta dentro al cuore per sempre) e li ho fatto le mie preghiere più importanti di tutta la mia vita, ho conosciuto e incontrato persone stupende che cercavano la strada vocazionale, che erano li per scegliere per chiedere al Signore di fargli comprendere la chiamata. Ho imparato cosa significa Ascolto, quello vero e ho fatto esperienze bellissime anche di condivisione di sentimenti e pensieri. Stupendo! Oggi me ne ricordo e voglio immortalare questa pagina di ricordi del mio blog con questo dolce che mi riporta al sapore della colazione comunitaria. Le amiche suore ci consigliavano di far partire la giornata con un carico di energia perché la preghiera ne richiede molta. Allora spesso prendevo il loro pane fatto in casa e la ricotta e lo riempivo di miele! Poi continuavo a sorgeggiare il mio latte con l ‘avena dentro e terminavo felice la mia colazione con la frutta fresca.
Se avete voglia di un cake morbido, umido, semplice e gustoso fatelo e non ve ne pentirete.

Ingredienti:
250 gr di farina di riso
80 gr di ricotta vaccina
100 gr di panna vegetale
80 gr di zucchero di canna
5 cucchiai di olio di oliva
3 cucchiai di miele
50 gr di uova
Una bustina di lievito per dolci
Per la decorazione: miele e fiocchi d’avena (da omettere se si vuole un prodotto gluten free)

mescolare insieme gli ingredienti e mettere in uno stampo da plumcake alla temperatura di 180 gradi in foro preriscaldato.

Preparatelo la sera prima, cosi si raffredda e rapprende bene e lo potrete gustare a colazione il giorno dopo! 😉

Buona domenica e auguri a tutte le Chiara!<3

GARIBALDI BISCUITS

Da anni e anni fanno parte della tradizione dei dolci anglosassoni. Questi semplici biscotti poco dolci e friabili possono essere serviti insieme al the. Ideali se arricchiti con marmellata o uva passa. Nella mia versione invece è presente qualche bacca di goji essiccata, così questo biscottino povero di ingredienti si è impreziosito con tutte le proprietà del goji. 🙂

Ingredienti:
110 gr di farina
25 gr di burro a temperatura ambiente
25 gr di zucchero semolato
Un pizzico di sale
Due cucchiai di latte
Un albume battuto
Un po di zucchero di canna

Forno preriscaldato a 200 gradi per 12/15 minuti

Mettete farina e burro e iniziate a lavorare, unite lo zucchero e abbastanza latte per far si che il composto si stacchi dalle pareti della ciotola. Trasferite su di una superficie infarinata e formate un rettangolo 20cm x 30cm. Sulla metà di esso spennellare con l albume e distribuite i le bacche di goji. Chiudete sovrapponendo con l altra metà e distendere fino ad ottenere un rettangolo 20cm x 30cm. Poi con un coltello appuntito aggiustatelo tagliando per ottenere un rettangolo 18 cm per 28 cm. Tagliate 24 pezzi approssimativamente di 3cmx7cm. Poi posizionate i biscotti sulla leccarda ricoperta di carta forno e spennellateli con l’albume e ricopriteli di zucchero di canna. Infine infornate.